CANCROVALORIZZATORE, DETTO INCENERITORE, DI SAN ZENO

AREZZO – Cosa c’è di preciso che qualche AUTORITA’ non riesce a capire fino in fondo, di questi semplici numeri? Nota esplicativa:Rifiuti urbani totali provincia Arezzo 2020: tonn. 196.378 ;Rifiuti urbani differenziati provincia Arezzo 2020: tonn. 99.937 (50,89%, una percentuale ridicola e volutamente bassa, che serve solo per giustificare la voglia di fare affari col “bruciare” i rifiuti) ;Rifiuti urbani indifferenziati provincia Arezzo 2020: tonn. 96.441


Nuova linea inceneritore: 75.000 tonn. annue di rifiuti da bruciare;Vecchia linea inceneritore: 46.000 tonn. annue di rifiuti da bruciare, che rimarrà attiva anche dopo l’accensione della nuova linea.
Quindi, nella provincia di Arezzo – a San Zeno – verranno bruciati complessivamente 121.000 tonn. annue di rifiuti, su un totale di 196.378, con una differenziata che è sotto almeno di 20 punti percentuali rispetto alle disposizioni di legge…
Cosa c’è di preciso che VI sfugge?
Il tutto condito dal solito studio sanitario, che dice sempre le stesse cose SULL’ATTUALE INCENERITORE, ovviamente…”CONCLUSIONI : lo studio di coorte residenziale ha riscontrato un aumento del rischio di mortalità e ricovero ospedaliero associato alle emissioni dell’inceneritore. La sovrapposizione delle esposizioni ambientali non esclude un confondimento residuo e merita ulteriori indagini. Gli eccessi di malattie cardiovascolari e respiratorie rafforzano le limitate evidenze epidemiologiche preesistenti.”Arezzo, 1.7.2022
Fausto Tenti (Responsabile Partito comunista Valdarno)

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