
. Quello che ci rende “italiani” è in realtà una straordinaria fusione di storie genetiche diverse che seguono un gradiente geografico dalla punta dello Stivale fino alle Alpi.I recenti studi sul genoma italiano rivelano qualcosa che forse avevamo sempre intuito: non siamo geneticamente omogenei. Il nostro patrimonio genetico racconta viaggi millenari che le parole non possono descrivere.
Nel Sud troviamo forti affinità con le popolazioni del Mediterraneo orientale – greci, fenici e altre civiltà che traversarono il mare per stabilirsi nelle nostre coste meridionali.Al Nord, invece, il DNA rivela legami più stretti con le popolazioni dell’Europa centro-occidentale, testimonianza delle migrazioni celtiche, germaniche e alpine che attraversarono le Alpi nei millenni.Queste differenze non sono divisioni, ma sfumature di un unico grande affresco. È affascinante pensare che, quando ci riuniamo a tavola da Nord a Sud, non condividiamo solo piatti diversi, ma anche storie genetiche che risalgono a migliaia di anni fa.La nostra identità nazionale non è indebolita da questa diversità – è proprio questa complessità a renderci un popolo straordinariamente ricco di storia.
I always enjoy reading your posts.
https://www.thedentalproject.in/about.php