SCUOLA E TERRITORIO: UNA RELAZIONE NECESSARIA

CITTA’ DI CASTELLO – Tutta la cittadina si mobilita per il Ciccicocco dei bambini delle Matite di Cornetto
“L’istruzione rappresenta un interesse nazionale strategico che, come tale, deve essere garantito, in primo luogo dallo Stato, ma al quale può e deve contribuire la società tutta”.

Richiamandosi alle parole del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, la dirigente scolastica Silvia Ghigi, il sindaco Luca Secondi, il Consigliere Roberto Brunelli e Michele Ceccagnoli in rappresentanza del comitato  dei genitori del Circolo Didattico San Filippo, danno il via al Ciccicocco per le vie della frazione di Cornetto. E’ stato un tamtam tra Raffaele Serri presidente della Proloco locale, gli abitanti, le forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza lungo il tragitto ed i genitori a permettere di realizzare uno scenario quasi fiabesco fatto di alberelli “a misura di bambino” addobbati di dolcetti per i bimbi che con canti e schiamazzi hanno rallegrato la zona sud di Città di Castello.  Il Ciccicocco ha rappresentato non solo una valorizzazione e riscoperta del patrimonio culturale ma anche la testimonianza della forte sinergia e del notevole interesse da parte delle istituzioni ed associazioni locali per la scuola le Matite che è riuscita a stabilire un legame biunivoco con il territorio attingendo da esso in termini culturali, e proponendosi, a  propria volta, come soggetto in grado di rispondere alle richieste provenienti dal contesto. 
Il consigliere Roberto Brunelli
“Lo stesso evento è stata un’occasione per il sindaco Luca Secondi ed il consigliere Roberto Brunelli per affermare di nuovo la vicinanza a tutta la zona sud del Comune di Città di Castello ma soprattutto anche per progettare una scuola dell’infanzia a misura di bambino. Il Sindaco insieme alla dirigente Silvia Ghigi, alla referente di plesso Fabiana Ghirelli ed al consigliere Brunelli hanno effettuato un sopralluogo presso la struttura del Cornetto per programmare miglioramenti di spazi didattici sia infrastrutturali che curricolari per riaprire l’asilo stesso ad esperienze e progetti capaci di riportare la scuola ad essere il centro ed il futuro di una comunità. Non per ultimo si è parlato della valorizzazione degli spazi esterni sia della scuola che delle aree verdi comunali.”

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