Verghereto – Otto pale eoliche minacciano il nostro Appennino

Presso l’Hotel Sorgente del Tevere di Balze ( FC), si è svolto un incontro promosso dal Sindaco di Verghereto, Enrico Salvi, con una una straordinaria partecipazione di persone legati da affetto, radici e scelte di vita Otto progetti da 200 metri rischiano di stravolgere paesaggi, turismo e agricoltura

L’incontro ha dato voce a una comunità intera che si sente minacciata da una pioggia di progetti eolici industriali: ben otto progetti che prevedono l’installazione di aerogeneratori alti 200 metri, come grattacieli di 70 piani, con rotori dal diametro pari all’altezza della cupola di San Pietro. Colossi di ferro e cemento che, se realizzati, cambierebbero per sempre il volto delle nostre montagne, spezzando l’armonia di paesaggi che da secoli custodiscono natura, storia e cultura. Sono state raccolte storie profonde e commoventi. Gli agricoltori che hanno scelto di vivere qui, allevando bestiame e prendendosi cura della terra con sacrificio e amore. Le famiglie venute persino dalla Germania, che hanno raccontato come nel loro Paese molti impianti eolici siano fermi perché producono energia in modo intermittente, spesso quando non serve.
Chi è nato qui e, pur vivendo lontano, mantiene salde le radici. Chi a Verghereto teme per il futuro del turismo e agricoltura, tra i pochi motori di sviluppo rimasti.
Chi ha investito i propri risparmi per ristrutturare un rudere o comprare una casa e oggi, alla sola idea di avere davanti agli occhi mostri di acciaio alti come montagne, confessa di voler abbandonare tutto. È emerso forte il rischio di un nuovo spopolamento: queste installazioni rischiano di svuotare i borghi, cancellando sogni, sacrifici e prospettive. Non solo: i progetti aprono scenari drammatici di dissesto idrogeologico, per colpa degli scavi e delle colate di cemento in territori già fragili e marginali. Tutto questo nel nome di una falsa transizione green, che nulla ha a che vedere con la vera tutela dell’ambiente. Sono invece speculazioni, spesso società dal capitale sociale di appena 10.000 euro, senza alcuna solidità, pronti a inseguire incentivi e profitti rapidi lasciando in eredità a queste comunità solo scheletri di ecomostri e territori devastati per sempre

Dall’incontro è partito un forte appello al Sindaco di Verghereto, Enrico Salvi, affinché si unisca al Sindaco di Casteldelci, Fabiano Tonielli, in questa battaglia comune, così come stanno già facendo anche il Sindaco di Carpegna Mirco Ruggeri, la Sindaca di Borgo Pace Romina Pierantoni, il Sindaco di Bagno di Romagna Enrico Spighi e il Sindaco di Sestino Franco Dori. 

Un fronte comune si rende è indispensabile contro le gravi prevaricazioni della Regione Toscana, che con l’approvazione del progetto Badia del Vento, posto in area di confine, ha scelto deliberatamente di proteggere i propri paesaggi condannando quelli dei territori vicini. Un atto di egoismo istituzionale che calpesta l’equilibrio tra comunità, scarica i problemi sui più fragili e mina il principio stesso di solidarietà tra territori. La Regione Toscana ha deciso di calpestate tutto per fare posto ad una speculazione che non ha precedenti nella storia della comunità.

2 thoughts on “Verghereto – Otto pale eoliche minacciano il nostro Appennino

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