
Premio LUCIA per la produzione audio Come diceva Saverio Tutino, “le storie vanno ascoltate”. Radio Papesse | LUCIA Festival, in collaborazione con l’Archivio diaristico nazionale, presenta la terza edizione del Premio LUCIA per la produzione audio, dedicato a producer, podcaster, documentaristi radiofonici.
Sei diari, sei storie private, letteratura involontaria, scritti di gente comune in cui si riflette, in varie forme, la vita di tutti e la storia d’Italia. Il Premio di quest’anno è dedicato a diari che parlano di corpi, alle loro identità multiple e mutevoli, ai loro sconfinamenti, sfide e rotture, a quelli che rimangono nelle pieghe della grande storia – come i corpi martoriati e mutilati dalla guerra di cui scriveGiuseppe Salvemini – e a quelli che riescono a riscrivere la propria, come Tania Ferrucci – che con la sua storia di donna nata bambino parla a voce alta di un lungo viaggio di transizione e libertà – Thierno Sadou Sow e Seydi Rodriguez Gutierrez che si sono spinti oltre mari e confini per vivere una vita nuova o Valerio Daniel De Simoni, che partito e mai tornato da un viaggio altrettanto epico, ha cambiato e continua a incidere sulla storia di molti. Leggetene le sinossi, sceglietene una e pensate a come vorreste raccontarla. Scriveteci (in 2000 battute max.) come la tradurreste in audio: unico limite, qualsiasi sia la vostra lingua madre, il Premio LUCIA è per produzioni in italiano. Due i premi in palio, uno da 2500€ e uno da 1000€. C’è tempo fino al 25 novembre. Maggiori informazioni sul premio e sulle modalità di partecipazione sono disponibili nel sito: https://www.luciafestival.org/it/premio-lucia/
Il Premio Lucia – curato da Radio Papesse – è possibile grazie alla collaborazione con l’Archivio dei diari e al supporto di Regione Toscana Toscanaincontempornaea 2022, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze.
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