CITTA’ DI CASTELLO – La città, nella figura di Dirigenti Scolastici, rappresentanti di genitori, di studenti, di docenti, Servizi Sociali, amministratori comunali, associazioni sportive e non,
comunità varie, e corpi di polizia, si siederà al TAVOLO DI LAVORO periodico per affrontare il tema della criminalità giovanile e dare risposte reali e concrete alle denunce della cittadinanza tifernate.

E’ quanto Fratelli d’Italia e Forza Italia, sono riusciti a ottenere lunedì 7 novembre, in
Consiglio Comunale a Città di Castello, in un dibattito propositivo nel quale il
dispositivo presentato è stato emendato, pur di trovare la più ampia convergenza
con la maggioranza, ma neppure questo è servito a far votare a favore: la mozione è
passata con i soli voti della minoranza e l’astensione della maggioranza.
I consiglieri Elda Rossi, Riccardo Leveque e Tommaso Campagni hanno proposto
un’azione concreta per non abbandonare i giovani e giovanissimi in situazione di
fragilità che trovano manifestazione in atti criminosi, i quali possono sfociare in
percorsi dannosi per la loro vita, per le loro famiglie e per il benessere di una
comunità che non può eludere tale problematica, perché la vede, la sente e la vive.
E’ il primo passo per iniziare ad affrontare un tema così ampio come quello della
sicurezza in modo costruttivo ed educativo.