Progetto: Libro grigio del lupo ad Arezzo Il Comitato spontaneo “Emergenza lupo – Arezzo” ha come scopo la diffusione della conoscenza della problematica costituita dalla proliferazione incontrollata della specie Canis lupus nel territorio aretino. L’opera di divulgazione che esercitiamo ha il compito di portare i cittadini verso la piena consapevolezza di un rischio concreto di predazione per loro stessi e per gli animali che posseggono, ed al contempo
intendiamo sollecitare le istituzioni locali a gestire la problematica nei rispettivi territori

Sono trent’anni che il lupo viene lasciato moltiplicare indiscriminatamente, ed è da oltre un decennio che le comunità più isolate e vicine alle zone montuose e boschive denunciano la difficoltà di convivere con
questa letterale invasione del carnivoro, dato che non ha più l’uomo come antagonista.
La politica è sempre stata complice di chi, in questi anni, ha fatto disinformazione mediatica e scientifica,
infatti tutti i casi di predazione ed aggressione, anche a carico degli esseri umani sono stati taciuti, le vittimesono state scientemente diffamate o “comprate”.Oggi, con la “non-gestione” pseudoscientifica che gli “esperti” hanno condotto, stiamo compromettendo la biodiversità e la presenza di molte specie animali selvatiche, al contempo interi settori produttivi dell’allevamento sono sull’orlo del fallimento.
Ci hanno preso in giro, il lupo non è assolutamente in via di estinzione da moltissimi anni, e in altre nazioni europee, molto più attente all’ambiente dell’Italia stanno correndo al riparo.
In Scandinavia, che è un territorio tre volte l’Italia, hanno iniziato il contenimento di questa specie invasiva; dopo aver censito meno di 600 esemplari, nel nostro territorio ne sono stati contati oltre 3.500!
È inaccettabile che con gli introiti fiscali si mantenga un sistema che crea un problema.
Tutto il personale pagato che fa carriera contando i lupi, i risarcimenti dei danni da predazione, i contributi per “comprare” il silenzio degli allevatori e, non ultimo, le elargizioni alle organizzazioni protezionistiche,gravano sui cittadini, che di questo non hanno contezza.
Non hanno una giusta percezione!Proprio per questo il nostro Comitato ha realizzato un progetto che si basa specificatamente su questo,sulla percezione. Tramite un semplice questionario inviato via PEC abbiamo proposto ai sindaci della provincia di Arezzo di provare a “fotografare” la percezione del problema nei loro comuni, dato che nessuno più di loro ha il polso di ciò che percepiscono i concittadini che amministrano. Nel “Libro grigio del lupo ad Arezzo” verranno pubblicate interamente e senza alterazioni, le risposte, offrendo ai sindaci anche la possibilità di aggiungere ulteriori considerazioni.
Verranno pubblicate anche le “non-risposte” di quegli amministratori locali che non riterranno il problema
degno di analisi o che ritengono che un comitato di cittadini preoccupati non sia adeguato ad affrontare il problema. Il “Libro grigio del lupo ad Arezzo” verrà realizzato in formato elettronico e sarà inoltrato al Prefetto di Arezzo, ai media e a tutti i cittadini che lo richiederanno all’indirizzo email comitato@emergenzalupo.eu