
LUCIANA BASSINI presenterà nel prossimo consiglio comunale di fine aprile l’interrogazione sul Sistema Urbano Umbro, con attenzione principale su Città di Castello, che è uno dei 15 comuni umbri con popolazione superiore ai 15.000 abitanti censiti. È necessaria l’interrogazione in virtù della brutta escalation che si prende la città tifernate, oggi al 13° posto in classifica sul rapporto Legambiente, che ha presentato anche quest’anno il rapporto Ecosistema Urbano Regionale, il più noto dossier nazionale che da 30 anni Legambiente realizza assieme al Sole24Ore e ad Ambiente Italia.
Nel rapporto umbro si pone in essere una sfida di competitività verso la sostenibilità non soltanto tra le due città capoluogo, Perugia e Terni, ma anche con gli altri 13 Comuni più grandi della Regione, tra i quali appunto Città di Castello
Il consigliere comunale del gruppo misto – Azione – LUCIANA BASSINI invita a porre, oltre campanelli d’allarme, anche piani fattivi di progettualità, sintomatico di chi sa avvertire per tempo grande preoccupazione, vista l’analisiprevisionale di criticità fatta in maniera attenta e perspicace, nell’interessamento verso l’intero ecosistema altotiberino. Il comune di Città di Castello scende di ben tre posizioni rispetto al 2021, conferma il primato negativo assoluto di ben 81 auto su 100 abitanti, e sul numero piuttosto elevato degli incidenti stradali; sarebbe utile a questo proposito attivare un piano per la mobilità sostenibile. Anche la produzione di rifiuti è tra le più elevate, così come resta il valore più basso per la spesa pro capite per la tutela ambientale.
Questo trend negativo nell’ecosistema urbano che influisce negativamente sul benessere dei cittadini del territorio necessita di risposte immediate e concrete, per cui Azione si sta spendendo anche a livello nazionale con proposte serie e fattibili.