Sette finalisti dalla Toscana per il Premio InediTo

La premiazione il 20 Maggio al Salone del Libro e al Circolo dei Lettori di Torino Giunge all’atto finale il Premio InediTO – Colline di Torino, punto di riferimento in Italia tra i concorsi dedicati alle opere inedite, organizzato dall’Associazione Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto da Valerio Vigliaturo. Sono sette i finalisti dalla Toscana:       
Jonathan Rizzo (nato a Fiesole, FI, vive a Marciana Marina, LI) per la categoria Poesia       
Andrea Tani (Firenze) per la categoria Racconto   Federico Malvaldi (Pisa) per la categoria Teatro   Lorenzo Bartoli (Sinalunga, SI) per la categoria Teatro  Sgrò (Pisa) per la categoria Canzone        Ginevra Puccetti (Lucca) per Inedito Young         Annagiulia Puccioni (Pisa) per InediTo Young

Dopo l’entusiasmante designazione dei finalisti alla Scuola Holden, nominati dal Comitato di Lettura presieduto da Valentino Fossati, che ha selezionato le 702 opere inviate dai 661 iscritti, la ventiduesima edizione si concluderà con la proclamazione dei vincitori sabato 20 Maggio ore 10:30 alla Sala Argento del Salone del Libro di Torino, e la premiazione ore 21:00 al Circolo dei Lettori di Torino attraverso la consegna dei premi e il reading dedicato alle opere dei vincitori. L’evento sarà preceduto venerdì 19 Maggio ore 19:30 alla Sala Arancio del Salone del Libro dalla presentazione in anteprima del romanzo Figlia di frontiera di Virginia Farina (vincitrice nel 2021 del premio speciale “Routes Méditerranée” nell’ambito del concorso letterario), ambientato in un piccolo paese tra l’Italia e la Francia protagonista del disperato percorso che alcuni migranti tentano per passare il confine. Parteciperanno all’incontro Efrem Bovo (UJCE), don Luigi Chiampo (Rifugio Migranti “Fraternità Massi” Oulx), e Ignazio Pappalardo di Edizioni Ensemble che pubblicherà l’opera grazie anche al contributo del premio.

Parteciperanno alla proclamazione e premiazione autorità e partner del Comitato d’Onore, la Giuria presieduta da Margherita Oggero e formata da Milo De Angelis, Mia Lecomte, Piersandro Pallavicini, Ubah Cristina Ali Farah, Andrea Donaera, Giulia Muscatelli, Federico Vercellone, Susanna Mati, Roberto Latini, Lisa Ferlazzo Natoli, Laura Muscardin, Marco Bonini, Fausto (Coma Cose) nonché dai vincitori della passata edizione. A interpretare gli estratti delle opere vincitrici saranno gli attori Enrico Dusio dell’Accademia dei Folli di Torino e Giovanna Rossi dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano, accompagnati dai jazzisti torinesi Emanuele Francesconi (pianoforte) e Gianni Denitto (sax, elettronica), che sonorizzeranno il reading caratterizzante da sempre la cerimonia finale (cui hanno partecipato in passato ospiti prestigiosi come Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Alessandro Haber, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, Rita Marcotulli, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa. Mentre, in collaborazione con il Salone OFF, che ospiterà la premiazione nel programma, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea Vitali, Giuseppe Catozzella e Michela Marzano).

BIOGRAFIE DEI FINALISTI   Pensare la Poesia di Jonathan Rizzo Radici elbane, studi storici fiorentini, formazione poetica parigina.

Pubblicazioni:

  • L’Illusione parigina, Porto Seguro Firenze 2016
  • Eternamente Errando, LaSignoria Firenze 2017
  • La Giovinezza, e altre rose sfiorite. Ritratto del poeta che fu, Ensemble Roma 2018
  • Le scarpe del Flaneur, Ensemble Roma 2020
  • Un caso pop per l’Ispettore Iannacci, PuntoACapo Alessandria 2022
  • Dichiarazioni di guerra, Progetto Cultura Roma 2023
  • I Blues di Jonathan Rizzo, per senzatetto senza amori a cui impiccarsi (capitolo duemilasedici), Ensemble Roma 2023

Premi vinti:

  • Premio “Le parole nel cassetto” di Firenze edizione 2019
  • Speaker radiofonico, organizzatore di eventi poetici in Italia e Francia dal 2014

Il pacco di Teo di Andrea Tani – Nasce il 21 febbraio 1974 a Grosseto. A vent’anni, si trasferisce a Firenze e studia sceneggiatura presso la Scuola Immagina di Giuseppe Ferlito. Da una sua idea nasce il mediometraggio I Prigioni. Nel 2001 si laurea in Storia e Critica del Cinema con una tesi su “Il cinema Sempione: spettacolo e pubblico”. L’anno dopo segue un corso di Narrativa del fumetto presso il CentroLab di Roma con Roberto Dal Prà. La passione per i videoclip lo porta a scrivere e dirigere videoclip musicali per circa dieci anni, sia in Italia che all’estero. Nell’autunno 2020, in seguito al lockdown, decide di tornare alla narrativa. Dopo aver frequentato alcuni corsi online pubblica i suoi primi racconti su «Open Doors Review», «Yanez Magazine», «inutile», «Madre», «Bomarscé», «Eterna» e «Risme». Con il racconto Alabarda spaziale risulta fra i finalisti dell’edizione 65 di NeroPremio e con Candy Candy entra nell’antologia 2023 di GialloFestival.

Quando arriva Briseide di Federico Malvaldi – Nasce a Pisa il 7 luglio del 1991. Si laurea in spettacolo e comunicazione presso l’università di Pisa e consegue un master in drammaturgia e sceneggiatura presso L’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma con la votazione finale di 110L. Si forma e lavora con maestri come Michele Santeramo, Ugo Chiti, Edoardo Erba, Letizia Russo, Umberto Marino, Lorenzo Salveti, Massimiliano Civica, Silvio Peroni e altri professionisti del mondo dello spettacolo e dell’audiovisivo. Nel 2019 scrive il testo “Tre Giorni” che viene selezionato da Teatro-I per il progetto “Biblioteca virtuale”, arriva finalista al Cendic Segesta, vince il Premio Pubblicazione Silvano Ambrogi e il premio SIAD Calcante. Nel 2020 lavora come assistente alla regia per lo spettacolo – prodotto da ERT – “Get Your Shit Togheter”, esordisce alla Biennale Teatro di Venezia col testo “La Scelta Giusta” e realizza un adattamento de’ “Il Villaggio di Stepàncikovo e i suoi abitanti” di Fëdor Dostoevskij. Nel 2021 vengono allestite varie drammaturgie di sua firma, tra cui lo spettacolo “Il Bunker” per la regia di Jacopo Bezzi e “Partita a Scacchi con Delitto” per la regia di Massimo Roberto Beato. Nel 2022 debutta il suo testo “Le voci di Virginia Woolf” e ottiene la selezione – con la drammaturgia “In un’altra vita” – al bando Registe/Registi Under 35 della Biennale Teatro di Venezia. A marzo 2023 fa il suo esordio alla regia con il monologo “Piaf” di cui è anche autore. Lavora anche come regista di audiovisivo e sceneggiatore e ha di recente realizzato il documentario “Pornodrama2_Concerto per corpi in ascolto” prodotto da Versiliadanza.

Aure (liberamente ispirato alle emicranie) di Lorenzo Bartoli – Lorenzo Bartoli si diploma nel 2003 alla Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino. Continua la sua formazione al Centro teatrale Santa Cristina diretta da Luca Ronconi. Ha collaborato in produzioni del Teatro Stabile di Torino, Teatro biondo di Palermo, LAC di Lugano, oltre a varie compagnie tra cui ACTI Teatri Indipendenti, Accademia dei Folli, Corps Rompu, Il Mulino Di Amleto. Tra i registi ha lavorato con Gabriele Vacis, Valerio Binasco, Mauro Avogadro, Carmelo Rifici, Jurij Ferrini, Beppe Rosso, Marina Bassani, Fabio Marchisio, Riccardo Festa, Marco Lorenzi, Giuliano Scarpinato, Leonardo Lidi, Silvio Peroni. Aggiunge alla sua attività attoriale la passione per la scrittura che coltiva in incontri con Lucia Calamaro, Fausto Paravidino, Letizia Russo, Mariano Dammacco. È autore e interprete di Salvobuonfine (bisognerebbe anche occupare le banche) (2014) e L’inscatolasalmoni del Quebec (2017). E’ impegnato nell’insegnamento e nella formazione, oltre che in progetti e percorsi di inclusione sociale.

Sgrò -Alias Francesco Sgrò. Ho all’attivo un unico disco, “Macedonia” (distribuito da Artist First), disco su cui ho lavorato dal 2017 al 2019 e, causa covid, uscito solo a fine 2021. Al momento, ho una decina di inediti sui quali iniziare una produzione. Dopo l’uscita di “Macedonia”, grazie al finanziamento che ho ottenuto da “Italia Music Lab”, ho realizzato e pubblicato un singolo, “Non Siamo al Centro del Mondo” (distribuito da ADA). Dal 2020 a oggi ho organizzato un tour per strada, il “Manchi Solo Tour”, suonando le mie canzoni su tutta la costa adriatica. Inoltre, sono stato selezionato per suonare a Casa Sanremo, al Premio Bindi, al Premio De André, a Botteghe d’autore, al Premio Ivan Graziani e a vari festival (Lumen, MEI, Suoni di Marca, Let’s Festival e altri più piccoli). Mi sono trasferito da poco a Milano, dove lavoro come insegnante di italiano in un liceo e come lettore professionista per un editor. Studio canto con Albert Hera e chitarra al CPM di Milano.

Pathos di Ginevra Puccetti

  • vincitrice  assoluta del Premio di poesia “Vito Ceccani 7° edizione”, ha pubblicato la  raccolta di  poesie “Frammenti di cuore” 2018
  • primo premio Concorso “Pietro Iadeluca & amici” 2019
  • seconda premio del Concorso Letterario ”Pubblico il mio libro” con conseguente pubblicazione della silloge poetica “Oblio” 2019
  • pubblicazione silloge poetica “Intrappolata nei ricordi” 2020
  • pubblicazione silloge poetica “Ali di carta” 2020
  • primo premio “Concorso l’Incanto della bellezza” 2021
  • primo premio “Concorso Il roncio d’Oro” 2021
  • primo premio “Concorso Egidio Saracino” 2022
  • primo premio “Concorso Poeta anch’io” 2022

Ogni cuore è fatto di sangue di Annagiulia Puccioni – Nata il 27 gennaio del 2007 a Pisa. Ha scoperto e coltivato da poco la sua passione per la scrittura. Aspira a diventare una scrittrice. Ha 16 anni. Appassionata di teatro, cerca di inserire scene dinamiche nei suoi racconti in modo da poter far creare al lettore un proprio film mentale. Si definisce eclettica e molto determinata. Il suo sogno è intraprendere una carriera letteraria o teatrale. Classificandosi seconda allo Switzerland Literally Prize 2021 il 9 novembre 2022 pubblica il suo primo libro Un giustiziere in gonnella. Seguendo numerosi corsi teatrali ha partecipato a diversi spettacoli, riuscendo a conquistare il terzo posto durante il Talent show tenutosi al Villaggio Turistico Internazionale di Bibione (VE) con il monologo di sua invenzione ” L’amore”. Attualmente frequenta il secondo anno dell’indirizzo chimica e materiali dell’Istituto Tecnico Carlo Cattaneo di San Miniati (PI).

A conferma dell’internazionalità del premio, gli autori iscritti sono nati o risiedono in Italia e all’estero (USA, Cuba, Venezuela, Norvegia, Svezia, Inghilterra, Irlanda del Sud, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Svizzera, Austria, Polonia, Portogallo, Spagna, Grecia). 63 i finalisti, 56 in gara nelle varie sezioni e 7 per i premi speciali “InediTO Young” destinato ad autori minorenni (consistente in una penna stilografica offerta da Aurora Penne) e “InediTO RitrovaTO” a un’opera inedita di scrittori non viventi (conferito nelle passate edizioni a Primo Levi, Alfonso Gatto, Italo Svevo e Alessandro Manzoni), che sarà assegnato quest’anno al documento inedito La liberazione di Caterina di ser Piero da Vinci.

Amante di Caterina, madre di Leonardo, principessa proveniente dall’antica Circassia, storica regione del Caucaso, diventata schiava, il notaio ha firmato l’atto di liberazione (datato Firenze, 2 novembre 1452), che ha dato consistenza alla ricostruzione del profilo storico della donna nel nuovo libro dello studioso Il sorriso di Caterina (Giunti) di Carlo Vecce. Il filologo e storico del Rinascimento, docente di Letteratura italiana all’Università di Napoli “L’Orientale”, uno dei massimi esperti dell’artista, riceverà per la sua scoperta un riconoscimento, mentre il testo, trovato nell’Archivio di Stato di Firenze, sarà pubblicato nei prossimi mesi nel primo numero della rivista “Studi Leonardiani” (Serra Editore), il prossimo anno nella nuova biografia Vita di Leonardo. Il figlio di Caterina (Giunti), e verrà letto durante la lettura scenica della premiazione.

Il concorso letterario talent scout è l’unico nel suo genere a rivolgersi a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica) con l’obiettivo di premiare autori affermati ed esordienti alla ricerca di nuovi talenti, di ogni età e nazionalità. Il Premio sostiene e accompagna i vincitori delle varie sezioni, senza abbandonarli al loro destino, verso il mondo dell’editoria e dello spettacolo, attraverso il montepremi di 8.000€destinato alla pubblicazione, promozione e produzione delle opere vincitrici.

Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, ha ottenuto in passato il contributo e l’alto patrocinato del MIBACT, e nella scorsa edizione il contributo di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Chieri e Città di Moncalieri, il patrocinio e contributo in servizi della Città di Torino, il patrocinio di Città Metropolitana di Torino e Città di Chivasso, il sostegno di Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino e Iren. I partner sono Film Commission Torino Piemonte, Premio Lunezia, Festival Internazionale di Poesia “Parole Spalancate” di Genova, l’Etnabook Festival di Catania, Biblioteche Civiche Torinesi, SBAM (Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana di Torino), Officina della Scrittura, Indyca Film, l’agenzia L’Altoparlante, e da questa edizione il Glocal Film Festival di Torino e la compagnia teatrale l’Accademia dei Folli. 

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