
SANSEPOLCRO – Sono andati letteralmente a ruba i posti per il concerto, organizzato dagli Amici della Musica ed Emanuele Serra, che il liutista statunitense Hopkinson Smith terrà sabato 9 dicembre alle 18 nella sala della Resurrezione del Museo Civico.
Si tratterà di una autentica immersione nel rinascimento: oltre allo stretto collegamento che esiste tra Piero della Francesca e il liuto, strumento da lui riprodotto nella celebre Natività, custodita nella National Gallery di Londra, che il pittore affida agli angeli cantori al centro del dipinto
ci sarà il collegamento cronologico tra il pittore e i compositori le cui musiche saranno eseguite nel concerto: Zoan Ambrosio Dalza, lombardo, e Francesco Spinacino, marchigiano, entrambi vissuti tra la metà del 1400 e i primi del 1500, quindi di pochi decenni più giovani di Piero e autori delle prime musiche per liuto pubblicate a Venezia dall’editore Petrucci Si tratta delle prime vere fonti di musica per questo strumento arrivate ai giorni nostri, testimoniando la diffusione di una cultura del liuto in Italia già nei primi anni del ‘500. La musica di Dalza è spesso ispirata dalle danze popolari, organizzate in gruppi simili alle suite. I Ricercare di Spinacino sono più virtuosistici e spesso realizzati a sezioni di cui ciascuna inizia con una imitazione in forma di variazione. Alternate alle musiche di Spinacino e Dalza, il concerto prevede la musica delle prime intavolature per liuto francesi, stampate negli anni 30 del ‘500, contenenti preludi improvvisati, musiche da ballo e alcune delle più belle Chanson di sempre.