
La storia dimenticata delle scienziate ebree fuggite della Germania nazista e che hanno fatto la storia della fisica. In occasione della Giornata della Memoria, Aboca Edizioni annuncia l’uscita del libro “Le ragazze della scienza” di Olivia Campbell. Un testo che, a metà tra saggio e romanzo, racconta le storie di quattro donne ebree, Hedwig Kohn, Lise Meitner, Hertha Sponer e Hildegard Stücklen, che hanno dovuto fuggire dalla Germania nazista per sopravvivere e continuare il loro lavoro scientifico.
Le loro storie sono un potente promemoria dell’importanza di non perdere la speranza davanti alla disperazione e di resistere in mezzo allo sconforto. Queste donne non solo sono sopravvissute, ma hanno anche contribuito in modo significativo alla fisica, dimostrando che i nazisti non hanno vinto. Il libro rende giustizia a queste scienziate – spesso dimenticate, o adombrate dai più celebri colleghi – che hanno dovuto lavorare il doppio per ottenere il riconoscimento che meritavano. Le ragazze della scienza” è un tributo alla resilienza e al coraggio di queste donne, e un invito a ricordare e onorare tutte le vittime dell’Olocausto. La loro ereOlivia Campbell è una giornalista che si è occupata a lungo delle tematiche riguardanti le donne e la medicina. Suoi articoli sono apparsi sul “Guardian”, “Washington Post”, “New York Magazine”. Le ragazze in camice bianco. Come le prime donne medico hanno rivoluzionato la storia della medicina (Aboca, 2023) è il suo primo libro, un bestseller internazionale amatissimo negli Stati Uniti, selezionato da “Forbes” tra i dodici saggi del 2021 da non perdere e rimasto per diverse settimane nella top 15 dei libri più venduti di saggistica.dità scientifica e umana continua a ispirare generazioni di giovani donne in tutto il mondo.