Pompei, un’antica città romana, si trova nella regione Campania in Italia, vicino alla città di Napoli. Essendo una delle città più ricche e sviluppate dell’Impero Romano, Pompei era un’importante città portuale. Fu fondata per la prima volta nel VI e VII secolo a.C.
I primi terremoti nella città iniziarono nel 62 d.C. Nel tempo, man mano che i tremori diventavano più frequenti, i residenti si abituarono a essi e smisero di prestarvi attenzione. Nel 79 d.C., in seguito all’eruzione del Vesuvio, la città di Pompei fu rapidamente sepolta sotto strati di frammenti di lava indurita, cenere, gas e nubi di polvere.

A quel tempo, circa 15.000 persone vivevano nell’antica città. Durante l’eruzione, circa 2.000 di loro persero la vita, con molti soffocati a causa di un fenomeno noto come “flusso piroclastico”.
La cenere vulcanica si accumulò in strati spessi fino a tre o quattro metri sulla città. L’archeologo italiano Giuseppe Fiorelli scoprì in seguito che c’erano degli spazi vuoti all’interno della cenere indurita. Versando del gesso liquido in queste cavità, fu in grado di creare calchi delle persone che erano morte. I risultati rivelarono che, mentre i loro corpi si erano decomposti nel tempo, la cenere circostante si era solidificata, preservandone le forme. Pertanto, le persone di Pompei non si trasformarono effettivamente in pietra. Invece, dopo essere morte, i loro corpi furono ricoperti di cenere e i vuoti che lasciarono dietro di sé furono riempiti di gesso dai ricercatori, dando loro l’aspetto di essere pietrificati. Mostra meno