Per discutere delle ultime ricerche in campo terapeutico. Si terrà domani ad Arezzo e vedrà in prima fila i medici degli ospedali di Arezzo, AOU Careggi e AOU Pisana Tumori urologici e novità terapeutiche: è questo il tema sul quale si confronteranno gli oncologi toscani venerdì 28 febbraio ad Arezzo alla luce delle ultime novità scientifiche nella cura dei tumori dell’apparato genito-urinario presentate all’ ASCO GU 2025, il più importante congresso uroncologico internazionale che si è appena svolto a San Francisco (USA).

Quello di Arezzo è il primo dei tre appuntamenti che ogni anno vengono promossi da Giotto, Gruppo Uroncologico Toscano, presieduto dalla dott. ssa Laura Doni (AOU Careggi). «Il Gruppo è nato nel 2017 allo scopo di condividere ed uniformare linee guida e percorsi diagnostico-terapeutici nel trattamento dei tumori urologici in Toscana, e permette di garantire ai pazienti un accesso uniforme alla cure» spiega il dott. Michele Sisani, UOC Oncologia Arezzo e Responsabile Prostate Unit Usl Toscana Sud Est e segretario del Gruppo Giotto. «Anche quest’anno – prosegue Sisani – oncologi, urologi, radioterapisti, anatomopatologi, medici nucleari e radiologi, esperti di tumori genitourinari, si ritrovano ad Arezzo per discutere le novità appena presentate all’ASCO GU su i tumori di prostata, vescica, rene e testicolo, un anno dopo. L’approccio multidisciplinare ai tumori rappresenta oggi un valore aggiunto sia nella diagnosi che nel loro trattamento. Sarà inoltre l’occasione per condividere le informazioni relative ai trials clinici in corso ad Arezzo, Firenze e Pisa, la partecipazione ai quali permette ai pazienti l’accesso precoce a terapie in fase sperimentale». Dopo il congresso di Arezzo – conclude Sisani – il prossimo appuntamento del Gruppo Giotto sarà a maggio a Firenze per parlare di tumore del rene e della prostata. Chiuderà il ciclo annuale di incontri promosso da Giotto il meeting di Quercianella che si terrà a Novembre».