
Inventore, visionario, solitario.La sua mente correva avanti, troppo avanti per il mondo in cui visse. Nato nel 1856 nell’attuale Croazia, fin da giovane mostrò un’intelligenza fuori dal comune: memorizzava interi libri, parlava otto lingue, visualizzava ogni invenzione nei minimi dettagli, come fosse reale. A lui dobbiamo la corrente alternata, il motore elettrico, le basi della radio, del radar, della trasmissione senza fili.
Immaginò un’umanità connessa a distanza, un’energia disponibile per tutti, gratuita, pulita. Fu il padre di un futuro che non gli fu concesso di vedere.Mentre i suoi progetti avrebbero potuto cambiare il mondo, fu ostacolato da interessi economici e invidie. Thomas Edison, rivale potente e influente, lo screditò pubblicamente. I finanziatori lo abbandonarono, temendo che il sogno di Tesla — energia libera per tutti — mettesse a rischio i loro profitti.Non brevettava tutto, non pensava al denaro. Era guidato dal desiderio di progresso, non dalla sete di guadagno. Così, mentre altri si arricchivano con le sue idee, lui finiva nell’ombra, ignorato e ridicolizzato.Negli ultimi anni visse in solitudine, in una stanza d’albergo a New York. Parlava ai piccioni, camminava di notte per la città, indossava sempre abiti eleganti anche se non possedeva nulla. Continuava a scrivere, a immaginare, a inventare. Nessuno lo ascoltava più.Morì povero e solo, il 7 gennaio 1943, a 86 anni. Il suo corpo fu trovato solo dopo giorni. Nessuna folla al funerale, nessuna celebrazione. Solo silenzio.Oggi il suo nome è sinonimo di genialità. Statue, musei, libri, persino un’azienda automobilistica portano il suo nome. Ma in vita, Tesla non ebbe né gloria, né ricchezza. Ebbe solo la solitudine di chi vede troppo lontano. Riflessione Nikola Tesla è il simbolo di quanto la genialità possa essere fragile se non protetta, se non ascoltata. La sua vita ci insegna che il vero progresso nasce dai sogni, ma spesso il mondo non sa riconoscerli in tempo. Tesla non cercava onori, cercava di illuminare l’umanità. Lo ha fatto. Anche se nessuno glielo disse mai.