LA SECONDA GIORNATA DI PAROLE IN CAMMINO FESTIVAL DELL’ITALIANO E DELLE LINGUE D’ITALIA

FIRENZE Il premio Luca Serianni (“il segno verde”) a Ivano Dionigi Il premio Visioni a Marcello Masim Parole in cammino, il Festival dell’Italiano e delle Lingue d’Italia, promosso dall’associazione La parola che non muore e giunto alla sua nona edizione, ha proseguito i suoi lavori a Firenze presso il l’Educandato Statale della SS. Annunziata di Poggio Imperiale per spostarsi al pomeriggio alla Biblioteca delle Oblate.

Un cammino tra stili, mode, usi e costumi con i giovani, per i giovani. Dal trap a sfide e proposte per comprendere e ricordare. Consegnato anche il premio Luca Serianni (“il segno verde”) a Ivano Dionigi per “il carattere esemplare del suo stile e della sua scrittura”.A consegnare il premio il presidente dell’Educandato Statale della SS. Annunziata Giorgio Fiorenza. pomeriggio sono state riportate parole che includono ed esempi di aziende che evolvono con un linguaggio consapevole e inclusivo come motore di coesione e innovazione.Presentato il progetto AtLiTeG atlante che analizza la cultura e la lingua del cibo in Italia dal Medioevo alla fine dell’Ottocento, ideato e diretto da Giovanna Frosini dell’Università per Stranieri di Siena.Consegnato il premio Visioni al giornalista Marcello Masi per “la sua grande capacità di unire a un linguaggio semplice e lineare autorevolezza e precisione. Nei suoi programmi Masi ha sempre dimostrato che essere popolari non significa necessariamente svilire il linguaggio (e i contenuti trasmessi), ma arricchire anzi il lessico di termini e locuzioni di “mediazione” per avvicinare il pubblico a tematiche anche complesse. Il suo è un esempio di giornalismo costruttivo e di divulgazione efficace”.

I premi sono realizzati dallo scultore senese Paolo Morandi.

Il festival prosegue ancora in data odierna all’Educandato Statale della SS. Annunziata (piazzale del Poggio Imperiale 1) per concludersi alla Biblioteca delle Oblate (via Oriuolo 24), al pomeriggio in Sala Conferenze Sibilla Aleramo.Sono partner del Festival dell’Italiano la Regione Toscana, il Comune di Firenze, il Consiglio Regionale della Toscana, la Biblioteca delle Oblate, l’Educandato Statale “SS. Annunziata”, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli Studi di Siena, l’Università per Stranieri di Siena, l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, il Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana, l’associazione GENERATIO PRS e Unicoop Firenze, principale sponsor dell’evento. Fra gli altri soggetti coinvolti, fra pubblici e privati, oltre agli editori Zanichelli e Mondadori Edu, storici sponsor del festival, l’Accademia della Crusca, la Società Dante Alighieri, il Filming Italy Sardegna Festival, la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, il Festival della Crescita, la Fondazione Universitaria San Pellegrino e l’associazione Step-net ODV con l’ente formatore CTS Gifted.  Parole in cammino è accreditato dal MIM come ‘corso di formazione docente’, e l’ente formatore è proprio CTS Gifted.Il personale scolastico, ai sensi del CCNL vigente, è esonerato dal servizio per le tre giornate del festival (codice SOFIA per l’iscrizione: 136968). Quest’anno Parole in cammino, oltre a riproporre il premio itinerante “Visioni”, promuove l’iniziativa “La parola giovanile dell’anno”, rivolta in particolare alle scuole e realizzata in collaborazione con la Rete Nazionale dei Licei Classici (RNLC). Sposata dall’Accademia della Crusca, dalla Società Dante Alighieri, dal quotidiano “Il Messaggero”, dalla trasmissione Striscia la Notizia, da ioRadio e da altre testate giornalistiche ed emittenti radio-televisive, e lanciata ufficialmente al liceo Cutelli di Catania (7 aprile), diretto dalla fondatrice della rete, Elisa Colella, vedrà un primo bilancio proprio durante la tre giorni fiorentina, per essere quindi ripresa all’interno della cornice internazionale di stelle del Taormina Film Festival (10-14 giugno) e del Filming Italy Sardegna Festival (Cagliari e Forte Village, 19-22 giugno). Nella serata conclusiva della manifestazione siciliana verranno premiate, per qualità della scelta e motivazione indicata, le migliori tre parole o espressioni candidate a parola dell’anno dai giovani siciliani. Nella serata conclusiva del festival sardo dieci giovani studenti dell’Università di Cagliari, partner del festival, indosseranno altrettante magliette con su riprodotte le dieci candidate da votare, da quel momento in poi, per il rush finale. La “parola giovane” vincitrice del 2025 verrà proclamata nel corso di un evento che avrà luogo, il primo dicembre 2025, presso il liceo romano Mamiani. La scuola migliore classificata si aggiudicherà il premio speciale “Visioni” e un premio conferito dalla stessa RNLC per la creatività e il talento giovanile per il 2025 e, se sarà risultata vincitrice, sarà ovviamente la sua parola o espressione a essere proclamata parola giovanile dell’anno.  “Un progetto destinato a durare nel tempo”, tiene a sottolineare Massimo Arcangeli, “e al quale hanno già aderito centinaia di studenti di tutta Italia”.

PAROLE IN CAMMINO – FESTIVAL DELL’ITALIANO E DELLE LINGUE D’ITALIA  progetto generale di Parole in Cammino, sviluppato negli anni con il sostegno, il partenariato e la collaborazione di diversi soggetti fra pubblici e privati, è pensato come un itinerario sull’italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio (dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili, lingue di contatto, gerghi tecnologici, ecc.), dalle maggiori lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole “in viaggio”, ecc.), dalla comunicazione non verbale (la lingua dei segni, il linguaggio del corpo).

Il progetto e la manifestazione hanno sempre avuto come obiettivi prioritari: 1) il coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti delle scuole di Firenze, della Toscana e dell’intera penisola; 2) la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e urbanistico del territorio fiorentino, anche periferico, attraverso una serie di percorsi cittadini; 3) la comprensione dei luoghi individuati per approfondirne la conoscenza, due componenti da sviluppare prioritariamente a favore delle giovani generazioni (e, in prospettiva, di quelle future), per la loro crescita personale e culturale, in collaborazione con le stesse scuole e con le associazioni giovanili presenti sul territorio; 4) le politiche d’inclusione, con particolare riguardo alla popolazione carceraria e agli anziani; 5) le collaborazioni, le contaminazioni e gli scambi di competenze tra i diversi operatori culturali (pubblici e privati) per una valorizzazione delle ricchezze e delle risorse locali. Tra le attività proposte negli anni: conferenze, incontri, staffette letterarie, letture ad alta voce, collegamenti video in diretta, laboratori e seminari pensati espressamente per le scuole e le università, performance artistiche e spettacoli teatrali e musicali, destinati al largo pubblico, in cui le arti potesse incontrarsi con le lingue e i linguaggi, eventi da realizzare presso punti di ristorazione. Altri eventi culturali rivolti o dedicati ai giovani hanno riguardato le culture e le pratiche comunicative con riferimento ai loro linguaggi e alle loro interfacce, a Internet e ai social network e alle nuove forme di identificazione e di esclusione che stanno generando (anche con l’obiettivo di lavorare per un modello di comunicazione quasi-mediata con cui gestire le aggressioni verbali e di contribuire alla costruzione di buone pratiche per l’interazione a distanza).

Letizia Pini

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