Interrogazione del consigliere comunale Tommaso Campagni (Fi) sul piano manutenzione strade

Interrogazione del consigliere comunale, Tommaso Campagni (Fi) sul piano manutenzione strade. “Premesso che nell’ambito della nuova Agenda Urbana 2021-2027 sono stati intercettati finanziamenti di progetti per circa 6 milioni e mezzo di euro, con i quali è stata prevista non solo la riqualificazione dell’area dell’ansa del Tevere, ma anche l’attuazione dei lavori per il miglioramento della viabilità, oltre a quelli delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi; in data 27/10/2023 l’Amministrazione Comunale, in accordo con i gestori di gas e idrico, ha pianificato i ripristini delle strade sia del capoluogo che delle frazioni effettuando investimenti pari a € 4.420.000,00;

non vennero tuttavia coinvolte in detta pianificazione soggetti operanti in altri servizi stradali come Enel e ditte specializzate per l’installazione della fibra ottica, come evincibile dalle comunicazioni amministrative poste in evidenza sui vari mezzi di comunicazione; – In alcuni casi sono state effettuate nuove asfaltature e, successivamente, lavori eseguiti dalle ditte menzionate a causa di rotture idriche o di installazione di nuova rete del gas; Considerato che molti dei lavori fatti precedentemente dall’amministrazione comunale a poco sono serviti a causa di una errata progettualità viaria ed altri invece sono stati rilavorati successivamente dalle ditte operatrici creando canali di asfalto pericoloso in mezzo alla carreggiata senza idoneità del manto stradale dovuto dalla stabilizzazione dei materiali di copertura;  l’intervento per la posa in opera della fibra spesso è superficiale in prossimità della banchina, per questo motivo si crea un disagio continuo per la pericolosità della copertura dei lavori; in molti tratti di strada dove è stato rifatto il manto stradale le forazze sono abbassate di livello creando problemi ai mezzi in circolazione; in altri punti le piante tolgono la visibilità stradale, mentre in altre zone le piante sono a rischio di caduta e secche (Via delle Terme);  quando piove ci sono zone, quartieri e frazioni (Santa Lucia, Garavelle, Trestina, San Secondo, Badiali, Titta e Cerbara) in cui l’acqua ristagna sulla strada perchè la banchina e i fossati non sono mai stati ripuliti periodicamente e questo crea fenomeni quale acquaplaning. Per queste motivazioni Campagni “chiede se l’Amministrazione sia in possesso dei percorsi di fibra ottica, luce, gas, acqua o di altra natura e di provvedere nei ripristini non eseguiti ad oggi; lo stato di avanzamento del piano manutenzione strade prospettato in sede di presentazione nuova Agenda Urbana 2021-2027; se l’Amministrazione abbia sempre ricevuto aggiornamenti puntuali dalle ditte specializzate e dai gestori di luce, gas e idrico sugli interventi effettuati e sulla conformità del manto stradale riconsegnato post lavori; se ci sia un piano di azione e manutenzione ordinario e straordinario programmatico che permetta al comune di garantire una viabilità sicura e tutelare la salute e sicurezza dei conducenti di veicoli, motoveicoli, biciclette e pedoni”, conclude Campagni.

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