BADIA TEDALDA – Si inizia con la approvazione dei verbali, voto unanime.

Nelle comunicazioni si sono riconfermati, con l’avanzo di amministrazione gli interventi sui cimiteri di Rofelle, Fresciano e Caprile. Il consigliere Spela ha chiesto al Sindaco se avesse trovato la soluzione per l’allacciamento idrico del cimitero di Santa Sofia. La risposta è stata che si era dimenticato. Una parte di questo avanzo sarà speso a Montebotolino per un muro a rischio di crollo.

L’intervento a nostro parere sarà di facciata e non risolverà il problema. Un’altra parte dell’avanzo sarà destinata ad una compartecipazione con Arezzo Casa per un intervento sulle case popolari di Badia. I punti 5, 6, 7 sono stati votati all’unanimità. La prima interrogazione del nostro gruppo riguardava l’istallazione dell ascensore. Il sindaco ha fatto presente la difficoltà data dalla struttura del palazzo e la mancanza di soldi. È stato fatto presente che sia nel 110 che nel pnrr si poteva finanziare l’opera. Il sindaco ha risposto che non era vero. Ho fatto presente che nei prossimi giorni gli porterò la documentazione. L’interrogazione successiva riguardava le polizze assicurative degli affittuari a garanzia dell’ente comunale. Il sindaco ha detto che non ci sono polizze di questo tipo ritenendo utile che l’ente si tuteli. Si è passato poi a discutere su una nostra richiesta di un recupero e di trasformazione in un piccolo parco del deposito lungo la salita che porta a Badia alta. Il consigliere e assessore ai lavori pubblici Rossi ha risposto che non sa di chi sia la proprietà del terreno. Ho fatto presente che la nostra richiesta era dell 11/3/2025 e che aveva avuto tutto il tempo per la verifica. Si è preso l’impegno di farlo nei prossimi mesi. La successiva interrogazione era sui loculi cimiteriali. Il sindaco ci ha riconfermato quanto già precedentemente detto cioè che ne metterà in vendita solo una piccolissima parte, tenendo così immobilizzati 100.000 euro. Inoltre ha aggiunto che se vengono messi tutti in vendita deve rifarne altri ciò comporterebbe di farli anche in altri cimiteri ripetendo di nuovo che non ci sono i soldi.

Abbiamo fatto presente che la giustificazione non regge i loculi sono una partita di giro lì fai, li paghi, li vendi. La verità è che avendo fatto via delle rose non c’è più possibilità di ampliare il cimitero di Badia. La mozione 13 riguardava una presa di posizione del nostro Comune nel chiedere al governo, come hanno fatto tanti paesi, di riconoscere lo stato di Palestina.

La mozione è stata accolta con tre voti a favore, 4 astenuti e 1 contrario. Il successivo punto riguardava una richiesta del perché la casa della salute sia stata fatta a Pieve Santo Stefano e Caprese Michelangelo e non a Badia e Sestino. L’assessore Cominazzi ha detto che questo tipo di strutture sanitarie vengono fatte là dove ci sono più medici di base. Oggi anche se a rotazione li abbiamo anche noi. Abbiamo fatto presente la nostra disponibilità ad un incontro sia con la dirigenza ASL e sia con l’Assessorato regionale per verificare se ci sia la possibilità di averla.Il punto 15 veniva chiesto sempre all’assessore Cominazzi perché il Comune di Badia non è stato presente (Al festival dei cammini di Francesco), su progetto della Fondazione Valtibarina. Ci è stato risposto che sostanzialmente non ci invitano. Il punto 16 è stato ritirato e sarà oggetto di una nostra richiesta per un Consiglio Straordinario con un solo punto all’ordine del giorno:

Parco eolico e parco fotovoltaico. L’ultimo punto era un ordine del giorno , presentato da noi sul PSNAI ( nuovo piano strategico nazionale).Questo Piano interessa 4mila Comuni,13 milioni i di cittadini quasi il 60 per cento del territorio nazionale. Nel PSNAI si fa una distinzione tra territori rilanciabili e territori senza speranza. Questi ultimi hanno una forte declino demografico e basse prospettive di sviluppo. In questi territori non si investirà più ma si pianifichera ‘ una dignitosa decadenza. Il nostro Comune, così come Sestino e tanti altri soprattutto in aree montane , sono in questa fascia. Abbiamo chiesto che il nostro Comune, così come stanno facendo tanti altri chieda al Governo di rivedere quella parte della legge che penalizza questi Comuni. La mozione è stata approvata con 6 voti favorevoli, un astenuto, un voto contrario .