
Fin dal 1174 gli Annali Camaldolesi registrano contratti e commerci dove vigneti e vino sono merce di valore accanto a bestiame, cereali ed opere manuali e non a caso, poiché la felice collocazione di Strabatenza, adagiata su di un vasto pendio conosciuto con il nome di “Vignone”, favoriva la produzione di ottimi vini ancora oggi ricordati con nostalgia da coloro che ne gustarono l’aroma… e non furono pochi.
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