Domenica 19 ottobre 2025, ore 17.30 – Auditorium Mascagni, Anghiari Sarà dedicato al Giardino di Boboli il primo appuntamento del ciclo di iniziative in programma ad Anghiari per celebrare il 260° anniversario dell’arrivo del Granduca Pietro Leopoldo di Asburgo Lorena in Toscana

L’incontro, dal titolo “Pietro Leopoldo a Boboli. Interventi lorenesi tra architettura, botanica e agronomia”, si terrà domenica 19 ottobre 2025 alle ore 17.30 presso l’Auditorium Mascagni di Anghiari.

A svelare la storia del Giardino, annesso alla residenza granducale di Palazzo Pitti e oggetto di tante trasformazioni durante il governo leopoldino, saranno due assistenti che lo vivono quotidianamente: l’architetto paesaggista Daniele Angelotti e il capo giardiniere Gianni Simonti. Il Giardino di Boboli fu aperto alla cittadinanza dal giovane Granduca, che rese possibile anche l’accesso pubblico alla Galleria degli Uffizi, mediante l’introduzione di un semplice biglietto d’ingresso.L’incontro si inserisce in continuità ideale con le iniziative di Terre degli Uffizi, che rendevano vivi i legami del più importante museo toscano con i centri del territorio, tra cui Anghiari.L’appuntamento di domenica rientra nel programma di eventi realizzato grazie al contributo assegnato all’Associazione Palio della Vittoria nell’ambito del bando indetto dalla Regione Toscana per le celebrazioni dedicate a Pietro Leopoldo. Il progetto prevede iniziative aperte a tutta la cittadinanza, oltre che esperienze didattiche rivolte ai ragazzi delle scuole.Quello di domenica sarà il primo di tre incontri previsti. La seconda conferenza, in programma a fine novembre, sarà concentrata sul rapporto di Pietro Leopoldo con la Valtiberina e l’aretino in generale. A completare il programma, l’apertura con visite guidate del Teatro dei Ricomposti, costruito da una famiglia anghiarese proprio al tempo di Pietro Leopoldo, in controtendenza con la volontà granducale di concentrare gli spettacoli solo nei centri maggiori del Granducato.