Mostro di Firenze, Stefano Baldi e Susanna Cambi (22 ottobre 1981)

Il 22 ottobre 1981, giovedì, quattro mesi dopo il precedente omicidio, a Travalle di Calenzano vicino a Prato, in località Le Bartoline, lungo una strada sterrata che attraversa un campo, a poca distanza da un casolare abbandonato, vennero uccisi Stefano Baldi, di 26 anni, operaio tessile di Prato, e Susanna Cambi, impiegata di 24 anni di Firenze

 I due, che avrebbero dovuto sposarsi entro pochi mesi, avevano cenato a casa di Stefano, quindi erano usciti a bordo dell’auto del giovane, una golf I nera, e non avevano più fatto ritorno. Alcuni amici del ragazzo riferirono che Baldi inizialmente doveva allenarsi a calcio con loro (il giovedì era dedicata all’allenamento della squadra di calcio “Rangers” iscritto al torneo UISP) ma poi aveva cambiato idea decidendo di trascorrere la serata (vigilia di uno sciopero generale) con la fidanzata. La Cambi viene raggiunta e uccisa da cinque colpi, mentre il ragazzo viene colpito quattro volte. Le cartucce provengono dalla stessa arma usata nei precedenti delitti e verranno reperiti solo 7 dei 9 bossoli sparati. Le modalità sono le stesse dei delitti precedenti comprese le mutilazioni sul corpo della ragazza.[5] Una coppia di testimoni vide un’automobile sportiva che procedeva veloce dalla zona del delitto e fornirono un primo identikit dell’uomo alla guida.[58] Un’altra segnalazione fu quella di un’altra coppia di ragazzi appartati in macchina nella zona che videro un uomo che si dileguava. Uno di questi identikit venne pubblicato nel giugno 1982. L’altro identikit, invece, non è mai stato pubblicato.[59] Anche in questo caso verranno ritrovati gli oggetti contenuti nella borsetta della ragazza sparsi nelle zone circostanti il luogo del delitto. Il corpo di Susanna Cambi presenta ferite da arma da taglio, almeno quattro, di cui tre alla schiena. La morte, secondo i medici legali, è avvenuta intorno alla mezzanotte.[33]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.