Il Movimento Cristiano Lavoratori di Arezzo ha concluso l’anno con l’ultimo consiglio, occasione tradizionale di riflessione e di bilancio delle attività svolte. Oltre agli auguri di Buone Feste, è stato tracciato un quadro complessivo dell’impegno portato avanti nei diversi ambiti: gestione dei servizi, promozione di eventi culturali e sociali, progetti di solidarietà, presenza sui media e partecipazione a consulte e reti associative.

Tra gli eventi principali vanno ricordati congressi e convegni su temi di attualità, celebrazioni civili e religiose, spettacoli e iniziative di beneficenza, momenti formativi e di approfondimento spirituale. Tutte attività che confermano il ruolo del Movimento come punto di riferimento sul territorio e come realtà attiva nel tessuto sociale e culturale.
Un passaggio significativo dell’anno è stato l’avvio degli adempimenti per l’iscrizione al RUNTS – Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, che rappresenta una tappa fondamentale per la crescita e la trasparenza dell’associazione. L’iscrizione consentirà di: rafforzare la credibilità verso istituzioni e cittadini; accedere a bandi e finanziamenti dedicati agli ETS; consolidare la rete di collaborazione con altre realtà associative; valorizzare ulteriormente il ruolo sociale e culturale del Movimento Cristiano Lavoratori. Il documento presentato dal CET all’Assessore Saccardi ha ribadito l’importanza di un terzo settore forte e coeso, capace di rispondere ai bisogni emergenti della società e di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini. Il Movimento si riconosce pienamente in questa visione e intende proseguire su questa strada. 
Il presidente Maurizio Pagliai ha infine richiamato le parole di Papa Francesco sull’indifferenza come “virus dei nostri tempi”, invitando i Circoli a promuovere iniziative capaci di recuperare il senso del dono, della gratuità e della solidarietà.
Con questo spirito MCL Arezzo guarda al nuovo anno, pronto a rafforzare il proprio impegno e a cogliere le opportunità offerte dal RUNTS per continuare a essere presenza viva e significativa nella comunità.