Comunità in festa a Città di Castello per il passaggio della fiamma olimpica di Milano–Cortina 2026

Aria di festa, tanto entusiasmo e una comunità che si è stretta numerosa attorno a un simbolo universale dei valori dello sport oggi a Città di Castello, dove il passaggio della fiamma olimpica in viaggio verso le Olimpiadi Invernali Milano–Cortina 2026 è stato vissuto con intensità e allegria.

Due ali di folla hanno accompagnato il cammino dei tedofori dal punto di raccolta presso il PalaJoan fin dentro il centro storico, dove il sindaco Luca Secondi ha accolto la comitiva insieme all’assessore allo Sport Riccardo Carletti, alla giunta e al consigliere comunale delegato alle attività sportive Fabio Bellucci. Dopo aver accarezzato le mura urbiche provenendo da viale Vittorio Veneto e da viale Franchetti, attorno alle ore 11.30 i tedofori hanno imboccato corso Vittorio Emanuele per raggiungere piazza Matteotti in un tripudio di colori e musica. Tra la contagiosa gioia dei tantissimi bambini e ragazzi delle scuole che si sono uniti alle famiglie, agli appassionati, ai curiosi di tutte le età rigorosamente in fila ai bordi dell’itinerario con il telefono cellulare in mano per ritrarre un momento storico, in prima fila c’erano tanti sportivi della città. A circondare il primo cittadino e gli amministratori comunali nel simbolico incontro con i tedofori sotto l’albero di Natale di piazza Matteotti sono stati in particolare atleti con disabilità che con la loro esperienza di vita danno allo sport un significato particolare: dai ragazzi dell’associazione Beata Margherita ai giovani protagonisti del progetto di pallacanestro inclusiva “Baskin” con la Tiferno Pallacanestro la cooperativa La Rondine, fino ai calciatori della quarta categoria della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale con la Junior Tiferno Castello e agli interpreti di punta del movimento paralimpico cittadino, tra i quali la ginnasta Veronica Fiori. La fiamma scintillante al cielo ha unito, esaltato, ma anche commosso tutti i presenti, compresi i tedofori tifernati che per un giorno sono stati ideali ambasciatori di sport per Città di Castello, tra i quali Simone Santi, arbitro internazionale di pallavolo che ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012, Francesco Puletti, ex arbitro nazionale di volley, Simone Gianvincenzi proveniente da Morra. Dopo il breve saluto alla città, il corteo della fiamma olimpica è ripartito scendendo lungo il rione San Giacomo e ha percorso la città in direzione di Riosecco, infilandosi tra gli spettatori e i bambini delle scuole a bordo strada per poi uscire dal capoluogo in direzione di Arezzo e infine Siena, tappa finale di giornata. “Il passaggio della fiamma olimpica a Città di Castello è stato un avvenimento unico, un momento bellissimo che ha coinvolto tanti cittadini, tanti atleti di ogni specialità, i nostri alfieri degli sport paralimpici. Un evento che ha reso omaggio alla vocazione sportiva della nostra comunità, celebrata e gratificata per i suoi numerosi tesserati e per i suoi successi in tutte le discipline in campo nazionale e internazionale”, sottolinea il sindaco Secondi, nel ringraziare tutti coloro che hanno assicurato la piena riuscita di questa mattinata storica, garantendo la sicurezza e il rispetto del passaggio del corteo”.

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