“Controvento. Dalla Sicilia a Gaza”

SARTEANO – Teatro degli A rrischianti Sarteano continua a dare voce ai palestinesi Proseguono a Sarteano gli appuntamenti volti a dare voce alle vittime del genocidio palestinese grazie all’incontro “Controvento. Dalla Sicilia a Gaza”, che si terrà lunedì 15 dicembre alle ore 21:00 al Teatro degli Arrischianti. Ospiti: Carlo Alberto Biasoli, skipper dell’imbarcazione Morgana della Global Sumud Flotilla e Mervat Alramli, scenografa e sceneggiatrice palestinese autrice del progetto “Parlami di Gaza”, intervistati da Michela Berti, caporedattrice La Nazione.

Lunedì 15 dicembre alle ore 21:00, presso il Teatro degli Arrischianti, si terrà l’incontro pubblico “Controvento. Dalla Sicilia a Gaza”, organizzato dall’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese e dal Comune di Sarteano all’interno del calendario di Valdichiana2025 Capitale Toscana della Cultura e inserito nel programma degli appuntamenti sarteanesi de “L’arte nella Natività”. “Dedicare un appuntamento del Natale al tema del genocidio a Gaza è stato fondamentale – dichiara Vittoria Tramonti, Consigliera Comunale di Sarteano – dobbiamo rimanere consapevoli delle gravi condizioni della popolazione palestinese, anche nel periodo che associamo alla pace natalizia. Dopo le manifestazioni organizzate in questi mesi, stavolta ascolteremo una testimonianza di chi ha deciso di partire sulla Flotilla per portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese, insieme a Mervat Alramli, che incontreremo nuovamente con emozione.” L’incontro nasce con l’obiettivo preciso di continuare a parlare di Gaza anche dopo una pace che pace non è, per non dimenticare e per non abbassare l’attenzione su ciò che sta ancora succedendo. Secondo i dati diffusi da Amnesty International (al novembre 2025), almeno altri 350 palestinesi sono morti dopo la proclamazione del cessate il fuoco, a dimostrazione di come, nonostante le dichiarazioni ufficiali, i bombardamenti, e non solo, siano continuati. La popolazione civile palestinese continua a vivere in condizioni estremamente gravi, aggravate dalle piogge e dalle alluvioni, dalla distruzione delle infrastrutture, dalla mancanza di cibo e di acqua potabile, oltre che dall’assenza di un sistema sanitario funzionante. Dall’inizio del conflitto, nel 2023, a oggi, le vittime palestinesi sono stimate in circa 70.000 persone, considerando anche le morti per stenti e per mancanza di cure. Un quadro che impone di continuare a usare una parola che non può essere rimossa: genocidio. Perché la cultura non è mai neutra, fare cultura significa anche scegliere da che parte stare Protagonisti della serata saranno: Carlo Alberto Biasioli, skipper dell’imbarcazione Morgana della Global Sumud Flotilla, che racconterà la traversata da Augusta a Gaza alla guida dell’imbarcazione impegnata nelle missioni di solidarietà via mare, e Mervat Alramli, scenografa e sceneggiatrice palestinese, già ospite del e Comune di Sarteano con il suo progetto “Parlami di Gaza”, attraverso il quale racconta la crudeltà subita dal popolo palestinese, tenendo viva la memoria, la dignità e la resistenza di un popolo sotto attacco. A condurre l’incontro sarà Michela Berti, caporedattrice de La Nazione Siena, che dialogherà con gli ospiti in un’intervista aperta al pubblico.“Il calendario di Valdichiana2025 Capitale Toscana della Cultura ha voluto dedicare una giusta attenzione alla complessa situazione mediorientale e all’interminabile conflitto in atto ormai da anni nella Striscia di Gaza – dichiara il Presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese Edo Zacchei – Una grave situazione che richiede la nostra massima attenzione. La sbandierata tregua che avrebbe dovuto far cessare le barbarie perpetrate, non ha certamente avuto gli effetti sperati, troppi ancora i continui episodi di guerra, violenza e devastazione. È compito delle istituzioni non abbassare le attenzioni, ed è necessario tenere alto il dialogo per sperare che il perdurare delle violenze e delle operazioni militari, che hanno causato un numero elevato di vittime civili, tra cui donne e bambini, possa interrompersi. L’iniziativa sarteanese accomuna gli intenti delle istituzioni e delle comunità della Valdichiana Senese tutta. Che la cultura che caratterizza questo nostro straordinario anno rappresenti il seme e germoglio di un processo di pace duraturo che possa tornare a dare serenità ai  bambine e speranza al popolo palestinese.”L’appuntamento è stato reso possibile anche grazie al supporto di numerose associazioni, come la Nuova Accademia degli Arrischianti, il collettivo VaZine, Arci Siena APS, Incontriamoci, ANPI Valdichiana e il Circolo Legambiente terra e Pace APS Valdichiana.

(cc)

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