
colpite oltre 3,5 milioni di persone, ma sono milioni i casi non diagnosticati. I medici di famiglia auspicano diagnosi più rapide e meno burocrazia per la presa in carico dei pazienti “Serve investire sulla prossimità, semplificare i percorsi clinici, rafforzare la dotazione diagnostica negli studi dei medici di famiglia e valorizzare appieno le loro competenze. Il risultato consisterà in diagnosi precoci, terapie tempestive, appropriate e personalizzate” sottolinea Alessandro Rossi, Presidente SIMG
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