Città di Castello partecipa con altre sette realtà europee a un progetto pilota dell’Unione Europea, DIALOGUES

per sperimentare forme di cittadinanza energetica e l’uso dell’energia nella vita quotidiana delle persone in una situazione in cui una fascia crescente della popolazione si trova sempre più in difficoltà a garantire il calore e l’elettricità in casa e anche il settore economico soffre gravemente dei pesanti aumenti dei costi dell’energia.

I primi tre incontri sono stati organizzati in queste settimane dai Servizi Sociali del Comune, la Caritas, UniTre, l’università delle Tre Età e Alleanza per il Clima, rete europea di Comuni attivi per la protezione del clima con la sede italiana nella nostra città. I laboratori, sotto la guida della formatrice Lucia Rosati, puntavano a rendere consapevoli di quello che tipicamente si prende per scontato, il calore e la luce in casa, un frigorifero che tiene fresco il cibo e un riscaldamento che garantisce una temperatura piacevole. Come si fa a godere di questi servizi in modo consapevole risparmiando?

L’argomento sarà ripreso in un incontro cittadino, giovedì 1° dicembre alle ore 17 nella Sala Consiliare del Comune in una assemblea pubblica. Il sindaco Luca Secondi, gli assessori Mauro Mariangeli, Ambiente, e Benedetta Calagreti, Servizi Sociali, discuteranno insieme ad esperti e rappresentanti della Regione Umbria, delle associazioni e istituzioni private e pubbliche le possibili risposte alla crisi energetica che richiederanno uno sforzo collettivo di tutta la comunità per rendere il futuro del nostro territorio energeticamente sostenibile.

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