San Piero in Bagno, abbiamo attivato 2 progetti in collaborazione con l’Istituto comprensivo scolastico di Bagno di Romagna, indirizzati a rispondere ad un’esigenza particolarmente sentita dalle famiglie
delle alunne e alunni della Scuola Elementare “G. Pascoli” e delle scuole dell’infanzia statali “Don Giulio Facibeni” di San Piero e “C. Collodi” di Bagno

Entrambi i progetti consistono nel fornire alle bambine ed ai bambini un servizio di permanenza
negli ambienti scolastici, ove poter svolgere i compiti, consolidare il benessere psico-fisico ed i
rapporti sociali in presenza di personale qualificato. Per quanto riguarda la Scuola Elementare il servizio – denominato “Io sto bene a scuola” – consente alle alunne ed alunni iscritti al tempo normale della classe prima di poter disporre di un tempopomeridiano di supporto ai compiti, così come per lo svolgimento di attività ludico-ricreative. Per le scuole dell’infanzia, invece, il servizio consente agli interessati il prolungamento della permanenza a scuola fino alle ore 18.00 e quindi oltre il termine orario normale fissato alle ore 16.00. Il servizio “Io sto bene a scuola” ha un costo di € 60,00 mensili, mentre il servizio presso le scuole dell’infanzia di € 40,00 mensili. La restante spesa di organizzazione e gestione del servizio è sostenuta dal Comune nella misura dell’85% della spesa annuale residua e per una restante
eventuale misura, ove sussistente, dall’Istituto comprensivo. Entrambi i progetti sono avviati con finalità sperimentale, nell’intenzione di verificare la concretafruizione del servizio, con l’obiettivo di renderlo strutturale per ogni annualità scolastica. E’ coinvolta nel progetto anche la locale coop. Alveare, che partecipa con il personale richiesto perla gestione del relativo servizio. Si tratta di un’iniziativa per la quale ringraziamo l’Istituto comprensivo, che ha accolto la richiesta del Comune e per la collaborazione fornita. Riteniamo, infatti, che possa essere un progetto cheoffra benefici sia per le alunne e gli alunni coinvolti nonché per le famiglie, che trovano in questomodo una forma di sostegno alla gestione familiare quotidiana nell’ambito della conciliazione scuola/lavoro