“Ma Vasari giocava?”: una giornata di convegno sulla ludodidattica al servizio del patrimonio artistico dell’illustre aretino

AREZZO – Conferenze e musica con esperti per indagare la connessione tra gioco e scienza e per riflettere sulla possibilità di applicare la metodologia ludodidattica alla valorizzazione e conoscenza delpatrimonio culturale di Giorgio Vasari “Ma Vasari giocava?”: è questo il titolo della giornata di convegni e musica dedicata alla connessione tra gioco e scienza di martedì 16 luglio presso il Teatro Pietro Aretino di Arezzo (via Bicchieraia, 26).

Partenza alle 9,30 con il programma di incontri rivolto a docenti, educatori, famiglie, ragazzi e ragazze e tutta la cittadinanza e che ha al suo centro la coniugazione tra il progetto Erasmus+ “Move your mind” a cura della Fondazione Guido d’Arezzo e le celebrazioni del 450esimo anniversario della morte di Vasari, una giornata di confronto che apre uno spazio di riflessione sulle possibilità di applicare la metodologia “ludodidattica” ai fini della valorizzazione e della conoscenza dell’immenso patrimonio culturale lasciato dal grande concittadino Giorgio Vasari. Interverranno specialisti nell’ambito artistico e nel rapporto tra arte e scienza tra cui Carlo Sisi, presidente comitato scientifico Arezzo, Sergio Giudici, docente di Fisica Sperimentale all’Università di Pisa, e il “ludoscienziato” Andrea Ligabue, docente di metodologie didattiche presso scienze della formazione primaria all’ universita di Modena e Reggio Emilia. A intervallare gli interventi e per connettere gli aspetti ricreativi e scientifici del convegno, gli interludi musicali a cura di Centro di Ricerca musicale Etruria Barocca (info e iscrizioni: direzione@fondazioneguidodarezzo.com).

Il miglior modo per scoprire e sviluppare le proprie abilità è giocare. Portare a termine un gioco significa capire lo scopo del gioco e quindi acquisire una conoscenza “replicabile” all’infinito in situazioni analoghe e mai uguali. Se il gioco si fa sostegno del percorso didattico favorisce lo sviluppo di abilità trasversali che sono la base sicura dell’apprendimento. La “ludodidattica” connette diversi tipi di gioco che possono essere utilizzati in chiave didattica in tutti gli ordini di scuola: dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria, nell’educazione permanente come in situazioni inclusive, sempre scegliendo in modo adatto alle diverse esigenze. La Fondazione “Guido d’Arezzo” ha appena portato a termine con successo il progetto Erasmus+ “Move your mind” che approfondisce la ricerca nel campo della motivazione, inclusione sociale e della partecipazione di giovani adulti, in particolare i più vulnerabili, partendo dalla seguente domanda di ricerca: come è possibile motivare i giovani per avere un impatto nel loro processo di apprendimento? Al fine di rispondere a tale domanda, il progetto parte dalle potenzialità della metodologia della Ludodidattica e, in particolare, si concentra sulle modalità di apprendimento e sull’esperienza stessa delle persone nel loro processo di apprendimento.

Il programma in dettaglio

Partenza alle 9.30 con l’apertura dei lavori e registrazione, seguita dai saluti istituzionali e dalpreludio musicale a cura di Centro di Ricerca musicale Etruria Barocca. Alle 10,30 lo staff della Fondazione Guido d’Arezzo presenta il progetto Erasmus + “Move your Mind” e a seguire alle 11.00 l’incontro del presidente del comitato scientifico Arezzo Carlo Sisi “La città di Vasari. Le celebrazioni vasariane ad Arezzo” e alle 11.45 quello di Sergio Giudici, docente di Fisica Sperimentale all’Università di Pisa, dal titolo “La bellezza del plausibile: la Verosimiglianza dalle arti figurative alla filosofia naturale”. Dopo l’interludio musicale, alle 14.30 un focus su AIEM – Associazione italiana educatori musicali con la presidente Marianna di Rosa e il suo incontro “La Ludodidattica applicata alla formazione degli educatori musicali e al patrimonio culturale: l’esperienza di AIEM” e alle 15 l’incontro “Didattica Ludica: il gioco da tavolo a scuola e nei contesti educativi” di Andrea Ligabue, docente di metodologie didattiche presso Scienze della formazione primaria all’Università di Modena e Reggio Emilia. Dalle 15.45 alle 17.30, inoltre, spazio a un workshop speciale condotto dallo stesso Ligabue.

One thought on ““Ma Vasari giocava?”: una giornata di convegno sulla ludodidattica al servizio del patrimonio artistico dell’illustre aretino

  1. Vibracion mecanica
    Aparatos de equilibrado: importante para el funcionamiento suave y óptimo de las equipos.

    En el mundo de la innovación avanzada, donde la productividad y la fiabilidad del equipo son de máxima trascendencia, los dispositivos de calibración tienen un función esencial. Estos equipos adaptados están concebidos para ajustar y asegurar partes rotativas, ya sea en herramientas manufacturera, vehículos de desplazamiento o incluso en equipos de uso diario.

    Para los expertos en soporte de dispositivos y los ingenieros, operar con dispositivos de calibración es esencial para promover el operación fluido y seguro de cualquier sistema dinámico. Gracias a estas alternativas innovadoras innovadoras, es posible reducir considerablemente las sacudidas, el estruendo y la esfuerzo sobre los sujeciones, aumentando la longevidad de elementos valiosos.

    Igualmente trascendental es el función que desempeñan los equipos de equilibrado en la atención al consumidor. El apoyo profesional y el conservación constante usando estos dispositivos permiten ofrecer soluciones de gran nivel, aumentando la contento de los clientes.

    Para los titulares de emprendimientos, la contribución en estaciones de equilibrado y dispositivos puede ser clave para optimizar la productividad y rendimiento de sus dispositivos. Esto es sobre todo significativo para los empresarios que dirigen modestas y intermedias emprendimientos, donde cada aspecto vale.

    Asimismo, los aparatos de calibración tienen una amplia implementación en el área de la prevención y el supervisión de nivel. Posibilitan identificar eventuales errores, evitando arreglos caras y daños a los equipos. Además, los datos generados de estos sistemas pueden aplicarse para optimizar métodos y potenciar la presencia en plataformas de investigación.

    Las campos de aplicación de los aparatos de balanceo abarcan diversas industrias, desde la fabricación de ciclos hasta el seguimiento ambiental. No afecta si se considera de grandes producciones industriales o modestos establecimientos domésticos, los equipos de equilibrado son fundamentales para promover un desempeño óptimo y sin presencia de fallos.

Rispondi a Donaldecott Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.