CAI-SCUOLA, GLI INSEGNANTI A LEZIONE DI AREE PROTETTE NEL PARCO DEI MONTI LATTARI

MILANO – Dal 28 febbraio al 4 marzo 49 insegnanti da 13 regioni parteciperanno al corso nazionale di formazione del Club alpino italiano “Il Golfo delle Sirene”  In programma trentasei ore di lezioni frontali ed escursioni in ambiente spalmate in cinque giorni, con base a Massa Lubrense (NA)

Sarà il Parco Regionale dei Monti Lattari, insieme alla Costiera Amalfitana e alla Costiera Sorrentina, il teatro del 70esimo Corso nazionale di formazione per gli insegnanti promosso dal Gruppo di lavoro Cai-Scuola del Club alpino italiano, il primo dei sei programmati nel 2025. Intitolata “Il Golfo delle Sirene”, la nuova iniziativa formativa del Cai rivolta al mondo della scuola si terrà dal 28 febbraio al 4 marzo 2025, con base a Massa Lubrense, in provincia di Napoli. Ai 49 docenti da 13 regioni partecipanti, provenienti da istituti scolastici di ogni ordine e grado saranno offerte un totale di 36 ore di formazione spalmate in 5 giorni, tra momenti frontali in aula ed escursioni in ambiente. Approccio scientifico-didattico a un’area ParcoCuore pulsante del corso sarà l’approccio scientifico e didattico a un’area Parco come quella dei Monti Lattari, con le sue micro e macro caratteristiche di particolare valenza, per consentire agli insegnanti la pianificazione di un progetto di educazione geo-storico-ambientale da svolgere con gli studenti nell’arco dell’anno scolastico. Riuscire a trasmettere ai più giovani, tramite la scuola e i docenti, una cultura della salvaguardia, del recupero e della valorizzazione dell’ambiente e dell’uso razionale delle risorse naturali è infatti uno degli intenti principali del Gruppo di lavoro Cai-Scuola del Club alpino italiano. La montagna come laboratorio di apprendimentoLa bellezza del paesaggio sorrentino e amalfitano farà da sfondo alle diverse visite di carattere storico, artistico e naturalistico dei corsisti. Queste si aggiungeranno alle escursioni sul Sentiero Italia Cai, che attraversa il Parco dei Monti Lattari con panorami che spaziano dal Golfo di Sorrento alle località della Costiera Amalfitana di Praiano e Positano. «Con il corso campano iniziano le giornate Cai-Scuola di quest’anno dedicate alla formazione dei docenti», afferma Giacomo Benedetti, Vicepresidente generale del Club alpino italiano con delega al Cai-Scuola. «Più giorni per vivere la montagna come laboratorio di apprendimento insieme ai soci Cai: in cammino sui sentieri, aprendo cuore e mente alla bellezza e all’incontro. Una grande e forte esperienza, caratterizzata dalla condivisione, dalla sostenibilità e dall’essenzialità che si riverbererà sull’attività che i docenti svolgeranno nelle rispettive scuole». “Il Golfo delle Sirene” è organizzato dal Cai Campania con il suo Comitato Scientifico, insieme alle Sezioni Cai di Castellammare di Stabia e di Salerno, in collaborazione e con il patrocinio di Regione Campania, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Parco Regionale dei Monti Lattari. Sei corsi Cai per i docenti nel 2025Il corso campano è il primo dei sei programmati dal Cai-Scuola nel 2025. A esso seguiranno quelli in Lazio (“Le forme dell’acqua nel Centro d’Italia”, 23-27 aprile), Puglia (“Rete Natura 2000: una diversità biologica e geologica tutta da esplorare”, 30 aprile – 4 maggio), Sardegna (“Nurra, Sassarese e Planargia: arte, natura e cultura nella Sardegna nord-occidentale”, 24-28 settembre), Piemonte (“Langhe e Roero – Paesaggi geologici, letterari e gastronomici”, 2-5 ottobre) e Friuli Venezia Giulia (“Il ritorno dei grandi carnivori: la Lince. Ecologia, storia, ricerca e convivenza”, 16-19 ottobre). A livello nazionale i corsi Cai-Scuola rivolti ai docenti sono patrociniati da Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali (Federparchi), Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM) e Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). 

Info:  caiscuola.cai.it

One thought on “CAI-SCUOLA, GLI INSEGNANTI A LEZIONE DI AREE PROTETTE NEL PARCO DEI MONTI LATTARI

  1. Das liegt an der Geschichte des Glücksspiels, wo Mode immer eine Rolle gespielt hat.
    Noblesse, Glanz und Glamour – da, wo Glücksspiel, Roulette und Pokern Programm ist, solltest du
    zumindest bei deinem Look nichts dem Zufall überlassen. Abends kann es durchaus schicker vonstattengehen, solltet ihr
    euch nach dem Casino Besuch auf den Weg in den Club machen, so seid ihr in Partykleidchen mit High-Heels in guter Gesellschaft.
    Wenn euch Fortuna tagsüber in die Spielautomatenhallen lockt,
    könnt ihr in gemäßigtem Rahmen tragen, was euch beliebt.
    Die Schauspielerin, Grand Dame und ehemalige Fürstin von Monaco – Grace Kelly – darf heute als eure
    Stilvorlage gelten. Bedenkt nur, ihr besucht heute Nacht ein Casino und keinen venezianischen Maskenball.

    Vielleicht möchtest du deine Lieblings-Jeans tragen und dazu ein passendes T-Shirt?

    Etwas konkreter ist die Spielbank Wiesbaden, die keine zerrissenen Jeans oder Kleidungsstücke mit anstößigem Aufdruck beim
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    Wahl, jedoch sollte auf kurze Hosen verzichtet werden.
    Las Vegas bietet große Freiheit, wobei der Fokus eher auf Spaß als auf strengen casino dresscode liegt.
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    zu sehen sind. Im Casino Hohensyburg Kleiderordnung wird ebenfalls elegante Kleidung erwartet,
    wobei Sneaker und Sportbekleidung vermieden werden sollten. Auch
    im Casino Wiesbaden Dresscode sind elegante Outfits gefragt,
    wobei stilvolle smart casual Looks zunehmend akzeptiert werden.

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    https://online-spielhallen.de/legiano-casino-aktionscode-ihr-schlussel-zu-besonderen-vorteilen/

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