Le pietre posate sulle aride terre di Dö şemealt ı non ospitavano solo le orme dei soldati, ma anche quelle di mercanti, pellegrini e viaggiatori provenienti da terre lontane.Questa strada non collegava solo le città, ma trasportava i sogni, le paure e i desideri di innumerevoli persone.Ma questa strada, costruita due millenni fa, come è riuscita a sopravvivere fino ad oggi?Gli ingegneri romani (specialmente specialisti di misurazione noti come agrimensores) iniziarono determinando attentamente il percorso della strada.

Verrebbe poi liberata un’ampia area lungo il sentiero: alberi tagliati, rocce rotte e, ove necessario, terreni riempiti.Le strade romane non erano semplici sentieri, erano vere imprese di ingegneria.La superficie del terreno sarebbe livellata e gli scavi continueranno fino al sottosuolo duro. In alcuni punti, il livello stradale è stato innalzato costruendo un agger (un argine sopraelevato).Questo non solo ha aumentato la durata della strada, ma ha anche reso più facile il drenaggio dell’acqua.I lavori di costruzione furono spesso eseguiti dai legionari romani, poiché le strade erano di vitale importanza per i militari.In tempo di guerra, il rapido movimento, il trasporto di rifornimenti e il raggiungimento rapidamente del territorio nemico dipendevano dall’avere buone strade.Una volta completata la strada, spesso veniva installata una lastra di pietra, con la data di costruzione e l’autorità responsabile dell’opera, qualcosa come una firma:”Questa strada è stata costruita per ordine dell’imperatore Augusto. “Agli incroci chiave, sono state erette pietre miliari in pietra per segnare distanze e direzioni.Le strade romane erano molto più che semplici strutture fisiche: erano le principali arterie che trasportavano il commercio, l’esercito, la cultura e il controllo dell’impero.E furono costruiti in modo così abilmente e robusto che alcuni di loro sono ancora in uso oggi, anche migliaia di anni dopo.