È la notizia che negli ultimi giorni sta facendo più scalpore sul web, ripresa da molti giornali nazionali. Potrebbe essere stato risolto il mistero della sepoltura, a Napoli, del Principe Vlad III di Valacchia, meglio conosciuto come Conte Dracula.Da dieci anni alcuni ricercatori ipotizzano che le spoglie del Principe Vlad, vissuto tra il 1431 e il 1477, detto l’impalatore dal trattamento che riservava ai suoi nemici, siano custodite nel complesso angioino-aragonese di Santa Maria la Nova, nel cuore di Napoli

.La misteriosa iscrizione ritrovata sarebbe un elogio funebre proprio per Vlad III di Valacchia, passato alla storia come Dracula grazie allo scrittore irlandese Bram Stoker che, nel 1897, a lui si ispirò per il protagonista del suo celebre romanzo.Inoltre sono presenti alcune decorazioni sulla tomba, in particolare un drago e alcuni simboli di matrice egizia. Secondo questa teoria il conte non sarebbe morto in battaglia, ma sarebbe stato fatto prigioniero dai turchi e in seguito riscattato dalla propria figlia, Maria Balsa, nel frattempo adottata da una famiglia di Napoli, città dove si sarebbe rifugiata proprio per salvarsi dalla persecuzione turca.Maria Balsa avrebbe quindi portato in Italia il padre Vlad e, alla sua morte, lo avrebbe fatto tumulare nella tomba del suocero, Matteo Ferrillo, che si trova nella cappella Turbolo, a Santa Maria la Nova. Noi vi avevamo raccontato questa storia in un articolo di 6 anni fa che vogliamo riproporvi. Il direttore del Complesso monumentale partenopeo, il professor Giuseppe Reale, ha dichiarato che a breve usciranno novità importanti e noi vi aggiorneremo su questa fantastica storia.Se volete approfondire questo argomento leggendo il nostro articolo cliccate qui