
12, 13 e 14 settembre al Teatro Petrarca, alla Sala Camu (Fraternita dei Laici) e al Teatro Pietro Aretino (Via Bicchieraia) con Carlo Ginzburg, Ernesto Galli della Loggia, Chiara Francini, Roger Abravanel, Agnese Pini e molti altri Inganni, imposture e svelamenti: tre giorni per esplorare la contemporaneità tra crisi, memorie e nuove prospettive
L’economista e saggista Roger Abravanel, lo storico e accademico Carlo Ginzburg, la scrittrice e attrice Chiara Francini, la giornalista e direttrice di QN Agnese Pini, lo storico Ernesto Galli della Loggia, il senatore e giornalista Tommaso Cerno: saranno loro alcuni dei protagonisti della terza edizione di “Alti Scaffali”, il festival dedicato alla contemporaneità, giunto alla sua terza edizione e quest’anno incentrato sul tema “Inganni, imposture e svelamenti”. Un’edizione ricca di appuntamenti e di nomi di primo piano, tra studiosi, scrittori, giornalisti, artisti e accademici che, attraverso incontri pubblici, rifletteranno su verità e narrazioni, memoria e identità, educazione, arte e disinformazione. Gli eventi si svolgeranno tra il Teatro Petrarca, il Teatro Pietro Aretino, la Sala CAMU della Fraternita dei Laici, la Basilica di San Francesco e la Biblioteca della Città di Arezzo. La rassegna è promossa dal Comune di Arezzo, dalla Biblioteca della Città di Arezzo, dalla Fondazione Guido d’Arezzo, dalla Fondazione Arezzo Intour, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Siena e con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo (info e biglietti: discoverarezzo.ticka.it). “Gli inganni e le imposture sono all’ordine del giorno, – dichiara Alessandro Artini, presidente della Biblioteca di Arezzo – ma paradossalmente, proprio grazie ad essi, una società democratica e liberale, capace di svelarli, può progredire. Inoltre, occorre considerare che nessun inganno può essere commesso senza che vi sia un contesto atto a subirlo. La questione è decisamente intrigante e ciascun autore svilupperà il proprio punto di vista in merito. Inoltre, tutto questo è reso possibile anche grazie al lavoro e all’impegno del cda e del personale della biblioteca”. “Abbiamo il piacere di presentare una rassegna giunta al terzo anno che porta ad Arezzo intellettuali, scrittori, giornalisti, artisti, critici di spessore nazionale e internazionale – dichiara Mario Cassi della Fondazione Guido d’Arezzo – La presentazione dei libri sarà l’occasione per svelare segreti, imposture e inganni, della storia recente o passata. Si affronteranno temi di grande attualità, mantenendo sempre un tono affabulatorio capace di agganciare il più vasto pubblico e non solo i grandi cultori delle materie”. Simone Chierici, presidente della Fondazione Arezzo Intour, aggiunge “Sono soddisfatto di un evento culturale di tale portata, atto a riproporsi negli anni, che si protrarrà per tre giornate, attirando e promuovendo un turismo attento anche al patrimonio culturale e artistico della nostra città”. Si comincia venerdì 12 settembre alle 10:00 con l’apertura ufficiale del Festival presso la Biblioteca della Città di Arezzo e la presentazione alle Autorità. Alle 11:30, presso la biblioteca, Massimo Cerulo presenta “Segreto”, moderato da Alessandro Artini del CdA della Biblioteca di Arezzo. Nel pomeriggio, alle 17:00, Maurizio Vanni e Domenico Piraina discutono insieme allo storico d’arte Fabio Migliorati di museologia ed esperienza estetica nel loro intervento sul libro “Museologia e percezione. Dalla contemplazione del bello all’esperienza estetica”, mentre alle 18:30 Gabriella Turnaturi esplora il tema degli inganni nel suo libro “Impostori. Storie di inganni e autoinganni” con la moderazione del giornalista Matteo Giusti. La serata si chiude alle 21:00 con Chiara Francini e il suo spettacolo “Le querce non fanno i limoni” al Teatro Petrarca, moderata da Silvia Neri e Francesca Muzzi.
Sabato 13 settembre, si parte alle 10:00 con Roger Abravanel al Teatro Petrarca e la presentazione del suo libro “Le grandi ipocrisie sul clima” scritto con Luca D’Agnese, seguito alle 11:30 da Matteo Lancini con “Chiamami adulto. Come stare in relazione con gli adolescenti”. Nel pomeriggio alle 17:00, “John Pope-Hennessy. Sulle tracce di Piero della Francesca” con Sandrina Bandera insieme a Fabio Migliorati, mentre Giovanni Belardelli, con lo storico Paolo Nanni, parlerà de “Il tramonto del passato. La crisi La giornata si chiude alle 21:00 con Ernesto Galli della Loggia, moderato da Emanuele Ertola, che ci parlerà di “Una capitale per l’Italia. Per un racconto della Roma fascista”.
Domenica 14 settembre, sempre alle 10:00, Antonella Amendola presenta “Tracce di Tano Festa. Il clima felice degli anni ’60” al Teatro Pietro Aretino, mentre alle 11:30 Laura Dalla Ragione parlerà di adolescenza e disagio giovanile nel suo intervento “Disagio e comportamenti a rischio in adolescenza. Una guida per comprendere e prevenire”. Nel pomeriggio, alle 17:00, Tommaso Cerno sarà protagonista di un incontro al Teatro Petrarca, seguito da Agnese Pini alle 18:30 con la presentazione del libro “La verità è un fuoco”, insieme a Lucia Bigozzi. Gran finale domenica sera alle 21:00 nella Basilica di San Francesco con Carlo Ginzburg, che interverrà con il suo “Indagini su Piero. Il Battesimo, il Ciclo di Arezzo, la Flagellazione di Urbino”.
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